Sta registrando un ottimo riscontro la convenzione firmata lo scorso dicembre tra Cassa Centrale Banca e Cooperfidi, a sostegno della filiera zootecnica trentina, messa in difficoltà dalla crisi energetica e dai contraccolpi post-pandemia. Lo strumento, che consente di ottenere finanziamenti a tassi agevolati e con garanzie fino all’80%, ha già prodotto risultati concreti nei primi mesi di operatività.
17 operazioni deliberate, 5,4 milioni di euro mobilitati
Dopo l’adesione formale delle Casse Rurali coinvolte a gennaio 2025, sono state deliberate 17 operazioni, per un valore complessivo di 5,4 milioni di euro. Di questi, 3,8 milioni risultano garantiti da Cooperfidi, con una copertura variabile dal 50 all’80%. Le garanzie rilasciate sono prevalentemente a prima richiesta, offrendo così un importante supporto concreto per l’accesso al credito.
Delle 17 operazioni deliberate da Cooperfidi, 12 riguardano investimenti produttivi e sostenibili, mentre 5 operazioni sono mirate alla ristrutturazione finanziaria su linee di credito dedicate a progetti già effettuati con la possibilità di ridurre i costi al socio.
Tra gli investimenti finanziati, spiccano impianti innovativi di biodigestione e impianti fotovoltaici dedicati all’autoconsumo e per la produzione di energia da fonti rinnovabili, a conferma della forte attenzione verso l’autonomia energetica e la sostenibilità.
I finanziamenti ai biodigestori consentono di avere una valenza ambientale in quanto permettono di ridurre lo spargimento dei residui animali con un notevole vantaggio ambientale.
Le condizioni della convenzione
La convenzione prevede:
- Finanziamenti fino a 1 milione di euro, con possibilità di deroga
- Durata fino a 20 anni, con rate semestrali
- Garanzia Cooperfidi fino all’80% dell’importo
- Provvista agevolata: 36% da Cooperfidi (con tasso allo 0,10%), 64% da fondi bancari
- Tasso applicato: fisso o variabile, risultante dalla media ponderata tra la componente bancaria e quella agevolata
È previsto un meccanismo rotativo che consente a Cooperfidi di rigenerare le risorse mano a mano che i finanziamenti vengono rimborsati, assicurando continuità nell’erogazione e nell’impatto del sostegno.
Un sostegno concreto per un settore strategico
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle misure di sistema promosse in sinergia con la Provincia autonoma di Trento, rispondendo alle esigenze di imprese, filiere e organizzazioni associative del comparto zootecnico. Il buon grado di utilizzo nei primi mesi conferma l’efficacia dello strumento, soprattutto per le imprese che cercano soluzioni di lungo periodo, sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico.
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