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Sottoscritta convenzione tra Cooperfidi e banca etica

18/01/16

Da oggi gli oltre 1300 soci di Cooperfidi, in particolare quelli appartenenti al terzo settore e quelli attivi nell’agricoltura bio, potranno avvalersi di una nuova opzione per finanziare le proprie aziende.

Da oggi le aziende associate a Cooperfidi potranno avvalersi di un nuovo canale per i loro finanziamenti. È stata infatti sottoscritta una convenzione tra Cooperfidi, rappresentata dal presidente Renzo Cescato, affiancato dal direttore Claudio Grassi, e Banca Etica, per conto della quale ha sottoscritto l’accordo Massimo Sinigaglia, “banchiere ambulante” con operatività in Trentino. La figura del “banchiere ambulante” consente a Banca Etica di essere presente nei territori dove non possiede sportelli.
Fondata nel 1999 da 22 organizzazioni no profit in forma di società cooperativa, Banca Etica ispira la propria attività ai principi della finanza etica: trasparenza, partecipazione, equità, efficienza, sobrietà, attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche, credito come diritto umano. Con il risparmio raccolto, che ammonta attualmente a un miliardo di euro, sono finanziate organizzazioni che operano in quattro settori specifici: cooperazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e tutela ambientale.

La banca intrattiene rapporti molto stretti con le Casse Rurali trentine e si appoggia per vari servizi a Cassa Centrale Banca e a Phoenix Informatica.

La sottoscrizione della convenzione con Banca Etica permetterà agli oltre
1300 soci di Cooperfidi, in particolare a quelli appartenenti al terzo settore e a quelli specializzati nell’agricoltura bio, di fruire di una ulteriore opzione per finanziare le proprie aziende.

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