A sei mesi dall’avvio dell’operatività, la nuova garanzia Cooperfidi sostenuta dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) si sta affermando come uno strumento concreto, efficace e molto apprezzato dalle cooperative trentine. Attiva dal 1° ottobre 2024, la proposta ha già sostenuto oltre 9 milioni di euro di finanziamenti, garantiti all’80% da Cooperfidi grazie all’accordo europeo. Un risultato che conferma la validità dell’iniziativa e la sua capacità di rispondere a esigenze reali del territorio.
Le 9 operazioni deliberate finora riguardano cooperative e imprese sociali attive in settori diversi: consumo, sociale e agricolo. La maggior parte delle pratiche è finalizzata a nuovi investimenti, mentre solo una è stata destinata a copertura di esigenze di liquidità. Sono inoltre in fase di istruttoria ulteriori pratiche, segnale del forte interesse che il prodotto sta generando nel sistema cooperativo.
Due vantaggi: fuori dal “de minimis” e tasso e commissioni ridotte
Uno degli aspetti più apprezzati è che le garanzie non assorbono de minimis, consentendo alle imprese di preservare capienza per accedere ad altri contributi pubblici. Inoltre, la garanzia FEI consente di ottenere uno sconto sulla commissione e una riduzione del tasso di interesse sul finanziamento erogato. Il risultato è un significativo vantaggio economico complessivo per le cooperative.
Un prodotto inclusivo
Il nuovo prodotto – attivabile fino al 30 settembre 2027, salvo esaurimento del plafond da 25 milioni di euro – rappresenta una novità assoluta in Trentino. È rivolto a tutte le “imprese sociali” secondo la definizione europea, e pertanto ne beneficiano soprattutto le cooperative del territorio, senza limiti dimensionali o di settore. Questo grazie all’accordo di controgaranzia sottoscritto con il Fondo Europeo per gli Investimenti, frutto del lavoro congiunto tra Cooperfidi e Federazione Trentina della Cooperazione, che ne ha promosso l’accreditamento e la diffusione attraverso l’Ufficio Progetti Internazionali.
Lo strumento può garantire finanziamenti bancari a breve, medio e lungo termine, con particolare attenzione a progetti di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e impatto sociale.
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